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Mercoledì 07 Aprile 2021 09:00 / Scritto da Redazione / Categoria

Che cosa sono i probiotici e a cosa servono?

Il nostro organismo ha bisogno di ricevere dall’esterno cura e nutrimento. Ce ne occupiamo quotidianamente attraverso l’alimentazione e l’assunzione di sostanze che regolano e migliorano il funzionamento di tutto il corpo. Tra queste, rientrano anche i probiotici.

Che cosa sono i probiotici e a cosa servono?

Il nostro organismo ha bisogno di ricevere dall'esterno cura e nutrimento. Ce ne occupiamo quotidianamente attraverso l'alimentazione e l'assunzione di sostanze che regolano e migliorano il funzionamento di tutto il corpo. Tra queste, rientrano anche i probiotici.

Ma i probiotici cosa sono?
Sono dei microrganismi, prevalentemente batteri, che hanno vita propria e svolgono una funzione attiva e positiva sull'organismo. Sono contenuti in alcuni alimenti e in integratori specifici e agiscono per garantire una corretta regolazione del nostro sistema intestinale, portando benefici alla nostra salute.
La parola stessa deriva dal greco pro bios, ovvero a favore della vita.

Le caratteristiche dei probiotici

Affinché un batterio possa essere considerato un probiotico, deve avere determinate caratteristiche e proprietà.

  • I batteri probiotici resistono ai succhi gastrici e agli enzimi dell'intestino. Proprio per questo, i fermenti lattici dello yogurt, salvo indicazioni specifiche, non sono probiotici: muoiono una volta in contatto con i succhi gastrici dell'intestino e non possono quindi svolgere la stessa azione benefica dei probiotici (pur svolgendo anche loro funzioni importanti).
  • Sono batteri già presenti in modo naturale nel nostro intestino.
  • Non danno reazioni immunitarie o nocive alla salute, ma apportano benefici grazie alla produzione di sostante antimicrobiche.
  • Aderiscono alle cellule intestinali e le colonizzano.

Nonostante queste caratteristiche condivise, non tutti i probiotici svolgono la medesima funzione. Pur avendo nomi simili, il loro principio attivo è diverso e un uso scorretto o eccessivo può provocare reazioni differenti nell'organismo.

I probiotici a cosa servono?

Le funzioni svolte dai probiotici sono molteplici.

  • Difesa: interagendo in modo positivo con le mucose intestinali, i probiotici stimolano il sistema immunitario locale, aiutando le pareti dell'intestino a difendersi dall'attacco di altri microrganismi, grazie alla secrezione di sostanze antibatteriche e alla produzione di muco.
  • Digestione: vi sono alcuni ceppi di probiotici che vengono sfruttati per convertire il lattosio in galattosio e glucosio, grazie all'enzima lattasi. L'azione di questi probiotici può favorire la digestione del lattosio da parte di chi è intollerante ai latticini.
  • Contro la disbiosi: la disbiosi intestinale può essere causata da numerosi fattori e porta spesso a sintomi come gonfiore, diarrea o stitichezza. L'uso dei probiotici aiuta a ripristinare l'equilibrio della flora intestinale, contrastando il proliferare dei microrganismi patogeni e potenziando lo sviluppo di quelli benefici.
  • Metabolismo: i probiotici contribuiscono in modo attivo alla digestione di zuccheri e grassi e all'assorbimento di calcio, ferro e magnesio. Partecipano alla sintesi della vitamina K e delle vitamine del gruppo B, svolgendo quindi importanti funzioni metaboliche.

Probiotici, prebiotici o simbiotici?

È importante non confondere i probiotici con i prebiotici e i simbiotici.
I prebiotici sono delle sostanze non digeribili presenti naturalmente in alcuni alimenti e promuovono lo sviluppo di batteri nel colon che aiutano a loro volta la microflora probiotica. È importante assumerli quotidianamente attraverso una dieta e un'alimentazione sana.
I simbiotici, invece, sono un unione tra probiotici e prebiotici. Migliorano la sopravvivenza dei microrganismi probiotici e aiutano la formazione di un substrato specifico alla flora batterica già presente. Sono utili per l'intolleranza al lattosio e per l'assorbimento di certi minerali. In più, ripristinano le funzionalità intestinali.

Come assumere i probiotici

Esistono due modalità di assunzione dei probiotici: integratori e alimenti rafforzati.
Per alimenti rafforzati si intendono quei cibi all'interno dei quali sono stati appositamente inseriti probiotici specifici. Tra questi, emergono sicuramente gli yogurt e in generale i latticini.
Attenzione: nei cibi deve essere specificata la presenza di probiotici mirati, in quanto, come detto in precedenza, i soli fermenti lattici non garantiscono la medesima funzione.

Prima di iniziare ad assumere probiotici, è consigliato chiedere al proprio medico. I probiotici non sempre sono la soluzione e, come per i farmaci, un utilizzo sbagliato può essere dannoso.

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